Letteralmente perdersi senza l’assillo della mappa: come sempre consiglio ai miei ospiti quando vengono a venezia.
Arrivando da Point Moge il percorso zigzagato segue solo l’ispirazipne momentanea. L’occhio fotografico vuole la sua parte di ragione, vuole guidarmi ma viene spesso spodestato dalle curiosita’ improvvise. A dominare sono i mutamenti delle sensazioni che man mano si accavallano durante il passeggio,
Se attorno alla sorbona l’atmosfera ha un sapore di piccoli caffe fumosi e l’aria si anima dell’internaziobalita’ studentesca. Mi capita di sorridere indulgente alla vista di gruppetti di studenti fuori sede stretti intorno ad una tavolino di caffe vagamente bohemien.