SANTA CRUZ DE TENERIFE
Santa Cruz è il capoluogo dell’isola di Tenerife, nonchè il primo posto dove incomincia questo giretto spensierato alle isole Canarie, Spagna.
La città ha delle similitudini con altre città di mare: un gugantesco e bulimico porto con alle spalle un agglomerato urbano che si arrampica sulle montagne. Un po’ mi ricorda una Trieste meno matta e affascinante. Il centro è costituito da una serie di viali dove trovare i vari templi dello shopping capitalista. La parte più interessante sono la miriade di tapas bar, tascas e ristoranti sempre pieni che danno vitalità al centro amministrativo di Tenerife.
SAN CRISTOBAL DE LA LAGUNA
Una delle città più antiche dell’isola è stata costruita nel XX secolo secondo uno stile coloniale che ho già incontrato in altre parte del mondo:in Bolivia e in Argentina per esempio.
Il centro ha un fascino che solo quel l’architettura coloniale sa dare: l’armonia e la pulizia di una architettura bella e sobria allo stesso tempo. La città è anche il centro universitario dell’isola, ragion per cui pullulla di localini e cafe sempre pieni all’inverosimile.
A qualche minuto di guagua (il nome locale per il bus) si trova un mirador in cui si riesce a restare a bocca aperta per lo spettacolo che regala la visuale sulle valli circostanti, su metà dell’isola e, dietro le nuvole, il turbolento vulcano Teide. In mezz’ora il tempo è cambiato cinque volte: munitevi di k-way e non ve ne pentirete!