Viajar descanta, ma chi parte mona torna mona

Mensajes etiquetados Paris

Paris- C’est la vie…c’est Paris

Qui ci sta dentro anche una riflessione generale su parigi, sul viaggio, e su cosa mi porto a casa
Cosa mi porto a casa oltre la soddisfazione di aver fatto un’altro giretto? Per essere riuscito finalmente a concretizzare un viaggio dopo che erano passati ben 6 mesi dall’ultimo.
Potrei elencare molti posti visti e molti altri piu’ famosi a cu ho deliberatamente evitato.
Ma non credo che sia questo il punto. Forse all’origine ditutto c’e’stata la capacita’ di cogliere al volo l’occasione d’un giretto per cosi’ dire degli affetti.
Venire a trovare , dopo troppi mesi che non la vedevo, una cara amica qui impegnata per un master, rivedere Parigi da adulto dopo averla vista da bambino, abbracciare idealmente Daniel Pennac e ringraziandolo, passeggiare senza meta per la sua Belleville.
Che altro se non un viaggio degli affetti???
Dopotutto, madamoiselle, c’est Paris…

Paris- Lungosenna

 

Tutti o quasi sanno che la Senna e’ il fiume che attraversa sinuoso tutto il centro parigino legandosi inseparabilmente alla citta’.
Pochi pero’ notano come i le sue sponde e i ponti che collegano la rive droite e la rive gauche siano un microcosmo particolarissimo.
Lo stupore e’ il sentimento principale che accompagna il viaggiatore curioso nello scoprire cosa si cela al livello inferiore di Parigi.
Queste promenade sembrano seguire regole e ritmi di vita propri: le chiatte ormeglgiate lungo ibordi rivelano un mondo fatto di abitazioni galleggianti con giardino, ristoranti carissimi, giardini e baracche di venditori di stampe antiche.
Questa atmosfera bohemien stride con la vita frenetica del turista, il quale ignora cosa succede la sotto per dedicarsi al passeggio sugli innumerevoli ponti che collegano le isole alle sue sponde. Emblematico il regno kitch del cosidetto ponte degli artisti, letteralmente invaso da lucchetti incatenati ai parapetti. Ultima moda che coppie d’ogni eta’ e paese lasciano a suggellare il loro reciproco amore in un modo, sinceramente, deturpante.
Ps x gli italiani che leggono: non so se sia colpa di Moccia o sia un’invenzione francese…fatto sta che l’effetto kitch e’ veramente forte.

Paris-Belleville

E’ inevitabile che il pensiero corra a Daniel Pennac e al personaggio della sua saga letteralia: Monsieur Malaussene.
Questo tributo affettivo e letterario comincia dal cimitero pere lachaine, propabilmente il piu’ grande e celebre dituttala capitale parigina. La sua fama all’estero si deve al fatto che qui riposano molte personalita’ famose non solo francesi ma anche estere. L’internazionalita’ del cimitero e’ la responsabile dell’afflusso di molti stranieri in visita a parigi, tra i quali il Girandoliere: non ho potuto astenermi dal passeggiarci per cercare la tomba del mio connazionale Amedeo Modigliani!
Disegnando un percorso irregolare, con frequenti deviazioni e rallentamenti, ho esplorato il quartiere tra le direttrici stradali di Boulevard de Belleville, Rue de temple e Rue Saint Marut.
Ho osservato i visi e gli occhi delle persone di questo zona lontana dalle attrazioni che rendono la capitale francese una delle mete piu visitate al mondo.
Ho guardato con lo sguardo indulgente di chi ha amato i personaggi di Pennac.
Ho trovato finalmente odori, luci e facce che sanno di francia e di parigi, lontani dal mondo artefatto dell’ile de france e molto vicini alla realta’. Quel miscuglio di visi e cucine delle seconde e terze generazioni hanno reso francese genti e problemi ancora da risolvere.
Ho gustato il lato artistico e culturale che si esprime non solo nelle galleria d’arte ma nella street art e nella cucina dai sapori europei, africani e asiatici.
Che forse sia davvero questa la grandeur francese?
Che sia questo l’insegnamento che i cugini transalpini, al di la’ dei problemi che ogni fenomeno sociale di tale entita’ porta, vorrebbero condividere con l’italia?

Paris-Belleville

E’ inevitabile che il pensiero corra a Daniel Pennac e al personaggio della sua saga letteralia: Monsieur Malaussene.
Questo tributo affettivo e letterario comincia dal cimitero pere lachaine, propabilmente il piu’ grande e celebre dituttala capitale parigina. La sua fama all’estero si deve al fatto che qui riposano molte personalita’ famose non solo francesi ma anche estere. L’internazionalita’ del cimitero e’ la responsabile dell’afflusso di molti stranieri in visita a parigi, tra i quali il Girandoliere: non ho potuto astenermi dal passeggiarci per cercare la tomba del mio connazionale Amedeo Modigliani!
Disegnando un percorso irregolare, con frequenti deviazioni e rallentamenti, ho esplorato il quartiere tra le direttrici stradali di Boulevard de Belleville, Rue de temple e Rue Saint Marut.
Ho osservato i visi e gli occhi delle persone di questo zona lontana dalle attrazioni che rendono la capitale francese una delle mete piu visitate al mondo.
Ho guardato con lo sguardo indulgente di chi ha amato i personaggi di Pennac.
Ho trovato finalmente odori, luci e facce che sanno di francia e di parigi, lontani dal mondo artefatto dell’ile de france e molto vicini alla realta’. Quel miscuglio di visi e cucine delle seconde e terze generazioni hanno reso francese genti e problemi ancora da risolvere.
Ho gustato il lato artistico e culturale che si esprime non solo nelle galleria d’arte ma nella street art e nella cucina dai sapori europei, africani e asiatici.
Che forse sia davvero questa la grandeur francese?
Che sia questo l’insegnamento che i cugini transalpini, al di la’ dei problemi che ogni fenomeno sociale di tale entita’ porta, vorrebbero condividere con l’italia?

Paris-Belleville

E’ inevitabile che il pensiero corra a Daniel Pennac e al personaggio della sua saga letteralia: Monsieur Malaussene.
Questo tributo affettivo e letterario comincia dal cimitero pere lachaine, propabilmente il piu’ grande e celebre dituttala capitale parigina. La sua fama all’estero si deve al fatto che qui riposano molte personalita’ famose non solo francesi ma anche estere. L’internazionalita’ del cimitero e’ la responsabile dell’afflusso di molti stranieri in visita a parigi, tra i quali il Girandoliere: non ho potuto astenermi dal passeggiarci per cercare la tomba del mio connazionale Amedeo Modigliani!
Disegnando un percorso irregolare, con frequenti deviazioni e rallentamenti, ho esplorato il quartiere tra le direttrici stradali di Boulevard de Belleville, Rue de temple e Rue Saint Marut.
Ho osservato i visi e gli occhi delle persone di questo zona lontana dalle attrazioni che rendono la capitale francese una delle mete piu visitate al mondo.
Ho guardato con lo sguardo indulgente di chi ha amato i personaggi di Pennac.
Ho trovato finalmente odori, luci e facce che sanno di francia e di parigi, lontani dal mondo artefatto dell’ile de france e molto vicini alla realta’. Quel miscuglio di visi e cucine delle seconde e terze generazioni hanno reso francese genti e problemi ancora da risolvere.
Ho gustato il lato artistico e culturale che si esprime non solo nelle galleria d’arte ma nella street art e nella cucina dai sapori europei, africani e asiatici.
Che forse sia davvero questa la grandeur francese?
Che sia questo l’insegnamento che i cugini transalpini, al di la’ dei problemi che ogni fenomeno sociale di tale entita’ porta, vorrebbero condividere con l’italia?

Follow girandoliere.org

Traducción


 Edit Translation

Post di Viaggio

TravelPhoto Playlist




Olvidaste?
Register
10 visitantes conectados ahora
0 visitantes, 10 bots, 0 miembros
Máx. de visitantes hoy: 18 a las 12:47 am UTC
Este mes: 43 a las 04-26-2024 03:59 am UTC
Este año: 172 a las 02-01-2024 09:11 pm UTC
En total: 309 a las 05-29-2019 06:53 pm UTC