21.11
PUERTO MADRYN E PENINSULA VALDES
Appena arrivato, ieri, ho fattoun breve giro per la città di Puerto Madryn, punto d’entrata in patagonia. La cittadina è graziosa e molto lineare nelle sue costruzioni, sopratutto nella zona residenziale. Il centro è invaso di negozi ad uso turistico, non dissimile da tante città italiane da vacanza di mare, dove oltre a qualche prodotto in stile artigianato, si concentrano agenzie d’ogni genere e specie per le escursioni. La sensazione è che la città viva di turismo ( e da quanto ho potuto vedere vive anche bene!!) legato al suo mare e alla vicina riserva naturale della Peninsula Valdes. Il bel paseo lungospiaggia è comunque piacevole da fare a ritmo lento, sopratutto se si sopporta il forte vento onnipresente ( sopratutto nel tardo pomeriggio-sera).
L’escursione di tutta la giornata ( agenzia affidabile www.bottazzi.com) nella peninsula valdes comprendeva 3 siti ( Playa Cantor, Caleta Valdes e Punta Norte) più l’escursione in mare su un barcone per avvicinarsi alle balene, in questo periodo dell’anno, neo-partorienti.
La penisola ha delle caratteristiche precise, per quanto ho potuto vedere e ascoltare dalla guida, sia dal punto di vista terrestre che marino. La cosa che mi ha colpito di più è come questo piccolo pezzo di terra e il golfo nuevo che la bagna siano assunte come fonte di vita terrestre e marina. Questa estepa o desierto di rovi, arbusti e ghiaia come casa per numerose specie di animali e le sue spiagge come luogo di riposo ( per i leoni marini), posto sicuro per la cova ( pinguini di magellano) e “reparto maternità” ( balene). Un luogo che ai mei occhi sembra così inospitale è stato eletto come casa e alcova da molte specie animali. Credo che veramente sia la cosa che di più mi ha colpito oltre all’indubbia bellezza del posto e, bisogna riconoscerlo, alla cura e professionalità di che nella riserva lavora. Personalmente vedere le balene da vicino mi ha emozionato, ma ancor di più vedere nascere un pinguino!!!