Cali, la ciudad del etero verano
Passo dal freddo piovoso delle Ande al calore estivo e un poco afoso di Cali nel giro di una ora di aereo charter, preso a causa dello sciopero di contadini e camionisti che blocca da giorni la Panamericana.
Cali mi si presenta con il Parque Artesanal Loma de la Cruz, un piccolo angolo di fresco dove sostare, cazzeggiare tra le botteghe artigiane e ascoltare un po’ di musica. È il primo assaggio di una città culturalmente è musicalmente molto viva.
Mi sposto nel quartiere di San Antonio, dove sì possono ammirare intere strade di casette basse e bianche, con i finimenti in legno tipico dello stile di epoca coloniale. La buona conservazione degli edifici dipende anche dal divieto di cambiare stile ( è possibile solo restaurare) imposto dal governo cittadino al fine di preservarlo.
Mi muovo ancora per Cali e, visto il bisogno di fresco, mi rifugio in una altro parco: el Parque dela iglesia de San Antonio. Cali si è per fortuna dotata di molti parchi : dove la gente si rifugia anche solo per respirare un poco e socializare con gli amichevoli e gentilissimi colombiani.
Nota a parte merita la passeggiata in centro Cali, dove il lungofiume ospita una serie di opere artistiche dedicate a sua maestà la Gatta!!!