A mettere un po’ di ordine tra le cose va a finire che in maniera istintiva riaffiorano ricordi, emozioni, idee e….
Alla fine altro non e’ che locura, cioe’ l’essenza stessa del viaggio: l’insieme di quello che ti porti dentro come tesoro di esperienza umana maturato.
Allora ci ripensi, ripensi al mal di denti che ti ha tormentato in Peru’…agli effetti del soroche appena arrivato a Cuzco…al raffredore preso ad Arequipa…alla stanza lurida di Copacabana…alle mille ore di viaggio in autobus senza bagni….scopri che hai sopportato tutto questo e che vale la pena di…
….aver fatto la ruta alternativa per arrivare a Machu Pichu
….girare tra le caseritas dei mercati di La Paz e Sucre
….passare un pomeriggio a guardare i bambini che giocano nelle piazze di La Paz
…aver avuto la incredibile fortuna di conoscere un sacco di gente interessante
…sopportare 25 gradi sotto zero a Uyuni per incontrare un hincha del San Lorenzo de Almagro
…attraversare il confine camminando e a piedi entrare in quel meraviglioso paese che e’ l’Argentina
…passare due giorni a Salta per fare poco…e quel poco farlo con tranquillita’…perche’ a Salta e’ cosi’ che si deve fare
…chiaccherare per il gusto di chiaccherare…e non stancarsi di ascoltare quell’accento cosi’ argentino e venirne contagiato…
…scoprire che non e’ vero che non e’ cambiato niente nel tuo sentimento verso l’Argentina, ma che questo sentimento ti fa brillare gli occhi…
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