Machu Pichu..ovvero una delle sette meraviglie del mondo…e si capisce anche perche’…
Ma cerchiamo di raccontarla dall’inizio l’avventura verso il santuario piu’ sacro agli Inca…
E l’inizio si chiama ruta alternativa ovvero: combi ( con altri 9 peruviani) da Cuzco fino a Santa Maria (4 1/2hs);sceso ho preso un taxi collettivo con un anziano, una signora d’eta’ indefinibile e un tipo fino a Santa Teresa percorrendo una stradina in terra battuta che
costeggiava la montagna. Arrivato qui salto su un’ altro taxio collettivoa che mi porta fino alla Hydroelectrica…che poi non e’ altro che la vecchia stazione…una volta si poteva fare a piedi..ora mi ha fermato la polizia che mi ha detto di no con il dito puntato!
Quindi el señor Gianni si e’ visto costretto a prendere il trenino anglo-cileno della perurail (con imprecazioni verso la madre di perurail in italiano e in spagnolo…varianti castigliane, andaluse, argentine e ultimamente peruane).
Alla fine arrivo ad agua calientes e comincia una sequela di sorprese(in negativo): cerco l’ostello che mi ero segnato e non lo trovo…Aguas Calientes sembraun circo per turisti gringos..nell’ufficio del paesino non riesco a comprare il biglietto d’entrata perche’ ho la fotocopia e non il passaporto ( e hanno lamacchina chelegge i chip)..poco male lo faro’ direttamente su mi dicono…
Concludo degnamente la mangiando il primo boccone della giornata…e andando a nanna incredibilmente presto