larutamaya-Palenque
la rutamaya prosegue…dal alto chiapas alla selva lacandona, dalle montagne fredde al caldo afoso della selva, la rutamaya si snoda attraverso un 5 ore di autobus che mi portano dalla bohemien San Cristobal de las Casas alla turistica Palenque.
Le rovine di Palenque, a qualche chilometro di distanza dalla cittadine, sono uno dei piu’ conosciuti , visitati e meglio conservati siti archeologici Maya. Oltre ad essere uno dei siti protetti dall’Unesco. Appartenente al periodo classico maya ( le prime costruzioni si pensa risalgano al 600 d.c.) divenne un centro molto imporante nella regione per poi essere gradatamente abbondanato, seppure non si concorda sulla causa o sulle cause che hanno portato a questo abbandono. Di dimensioni limitate ( circa 2,5kmq) la visito in un paio d’ore ( meglio al mattino presto) gigionengiando parecchio e soffermandomi anche piu’ del necessario: ma ne vale la pena!
larutamaya-Yaxchilan
Yachilan ovvero la citta’ perduta. Questo meraviglioso sito, ri-scoperto nel 1881 da un archeologo inglese, era scomparso dalla vista e dalla memoria inghiottito dalla selvaggia selva lacandona che lo cinge. Per arrivarci, non essendoci via terrestre, si prende un’imbarcazione dal vicino pueblito di Frontera Corozal. Lo spettacolo visivo di questa meraviglia, imponente nella sua austerita’ e complessita’ degli edifici mi stampa un sorriso in faccia e una soddisfazione in corpo. Affascinante e reale nella nobilta’ e finitura delle costruzioni, con ampi tempi e il campo per il gioco della pelota, Yaxchilan e’ finora il piu’ suggestivo dei siti maya che ho visto. Incantevole nel suo essere circondato dal rio usumacinta e dalla selva intorno.