la boca
cosa dire della boca? Ad essere sincero l’impressione che mi ha dato, di primo acchito, è di molto peggiore a qualsiasi aspettativa. Sembra che abbiano trapiantato disneyland in una qualsiasi periferia metropolitana. È incredibile il contrasto che ti acceca quando metti piedi in questo quartiere…tra il caminito, calle consacrata allo sfruttamento intensivo di turisti in manica corta e fotocamera, e il resto del quartiere. L’impressione che se ne ha, girandoci di giorno ( forse derivante anche dal fatto che tutti ti hanno messo in guardia) è che è bene passare inosservati. Pochi gingilli in mano, anzi proprio nessuno.
Certo non sarà un quartiere in cui si può girare ostentando feticci da occidentale medio ( il che sarebbe stupido comunque), ma almeno ha il grande pregio di essere vero. Non mediato da strutture e negozio unicamente per turisti.
E girando per le stradine che sono riusciuto a scovare qualche scorcio interessante, qualche angolo o strada che hanno stuzzicato la bramosia della mia macchina fotografica. E di questo devo essere soddisfatto. Molto di più della parte costeggiante il mar de la plata.
E poi…e poi la bombonera….e magari per me, che ho ancora un contro non sanato con il futbol, è stata una sorpresa. Ci sono andato sostanzialmente per una promessa fatta a due amici: senza la loro amicale insistenza non credo che l’avrei fatto.
La bombonera, lo stadio del mejor equipo del mundo ( da definizione del taxista conosciuto appena arrivato a BA)….di lunedì….vuoto….mi ha dato i brividi. Mi ha spiazzato….che ero il primo a non credere di poter avere una tale reazione, io così distaccato…eppure lo senti…nell’aria.