Il primo impatto con napoli si chiama brulicare di visi, corpi e sonorità che vengono racchiusi in una parola: stazione piazza garibaldi. Sceso dal treno ti ritrovi catapultato in una fiumana senza fine dove si incrociano tutti i mezzi possibili: circumvesuviana, autobus, treni, biciclette ( poche a dire la verità!!), motorini….a chi ci arriva per la prima volta è un ottimo antipasto per descrivere il resto della città. Non credo ci sia prova migliore per chi è appena arrivato: se superi questo scoglio con lo spirito giusto, il resto viene tutti più facile. A spaventare il novizio, sopratutto quello nordico ( inteso come nordico italico ma anche nordico europeo) è come sia possibile che questo frenetico brulichio di mezzi e umanità varia riesca a proseguire senza scontrarsi in un inevitabile esplosione generale. Il nordico si chiede, smarrito e con una punta di angoscia, dove sta la logica che permette e che regola tutto questo brulichio ininterrotto…