h 13:30
una giornata uggiosa è l’ideale per avere un po’ di umore malinconico dopo l’euforia di ieri…la contentezza di esserci..di essermi immerso in questa carattere iberico della festa intesa come socialità tra le persone
Questa concezione della festa….dell’essere felici mi ha molto colpito…ha accentutato il lato terronico di me…ero entrato nei colori vivaci della fiumane di genti sul lungomare…degli sguardi maliziosi delle chicas..dei percussionisti di strada.
ieri sera non era solo la sensazione di relax che una persona può provare appena arriva alla sua mete…la sensazione legata al sentirsi in ferie
no era qualcosa di diverso..era un sintonizzarsi sull’onda emotiva della città basca ( ma molto spagnola in questo!!)…era un sentirsi dentro l’energia della città pur essendo un estraneo. Questo sentirmi dentro…a pieno….immerso…
oggi è un’altra storia.
oggi è la costiera…la carretera n634 donostia-bilbo…che frastagliamente si incunea tra le montagne discendenti…che concede uno sguardo schivo agli schiaffi dell’oceano…che si dispiega aspramente tra i ricchi boschi…dipinge un quadro diverso.
oggi l’onda ha scelto il bianco delle onde increspate…il verde dei pini..i colori spenti e grigi di un martedì di pioggia e il mio umore si adegua