tu chiamale se vuoi impressioni….d’una mezza serata….
Madrid nueves meses de invierno…tres meses de infierno
metropoli dai grandi viali e dalle tante, tantissime piazze…si snoda intorno a questo complicato e congestionato sistema stradale che ha il suo epicentro nella gran via…arteria centrale e tonnara di uomini e macchine inghiottiti da un unica rete da pesca gigante…gran via…quasi fosse una picadilly delle peggiori intenzioni.
questo sistema viario assomiglia all’immagine mentale che aveva date quando pensava alla struttura dell’Inferno…diabolicamente concentrico..in realtà unicum senza fine.
Architettonicamente curato, con una prevalenza del bianco e del monumentalismo, forse, di origini franchista…mi lascia quantomeno poco coinvolto…la sensazione che ho provato, ancor prima di scendere dall’auto è di essere a Roma!…ma potrebbe essere qualcosa d’altro…diabolicamente parlando…e parlando del peggior giorno dell’anno.
Meritevoli di qualche occhiata più curiosa e meno provata dalla stanchezza sarebbero chueca e malasaña. pavè a terra, palazzi dai colori vivaci, localini e negozzietti interessanti. avrebbero un’’attrattiva…x dare un volto interessante a questo inferno